Trattorie, bar, tabaccherie I 43 nuovi luoghi storici del commercio di Marca premiati dalla Regione
Pubblicato
13 Marzo 2023
Tempo di lettura
5 minuti
Condividi
facebook linkedin

“I commercianti per i nostri centri urbani sono un prezioso patrimonio da salvaguardare e sostenere. La Regione, negli ultimi anni, ha lavorato molto per supportare i piccoli esercenti per dar loro una mano a superare le criticità vissute soprattutto con la pandemia. Oggi è un orgoglio, quindi, per me consegnare queste targhe ai 176 esercenti i cui locali che sono stati iscritti nel 2022 all’elenco regionale dei luoghi storici del commercio. Un grazie a tutti voi, con stima e riconoscimento, per il grande lavoro sociale che svolgete per le nostre comunità: siete anima e cuore delle nostre piazze”.

Così l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato ha parlato oggi a Padova rivolgendosi ai titolari dei 176 locali veneti iscritti nell’anno 2022 nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio che complessivamente ha raggiunto quota 1.138. A ciascun esercente l’assessore ha consegnato la targa e il logo che contrassegna l’iscrizione, dimostrando che l’attività opera da almeno quarant’anni. Tra gli assegnatari della targa anche tre amministrazioni comunali, nello specifico quelle di Agna (PD), Grisignano di Zocco (VI) e Zero Branco (TV) che sono stati iscritti per i rispettivi mercati di valenza storica.

Presenti Patrizio Bertin, presidente Confcommercio Veneto, Nicola Rossi, presidente Confesercenti del Veneto Centrale e Mario Pozza, presidente dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio, la partecipata cerimonia è stata l’occasione per condividere e celebrare quelle attività commerciali che, da almeno quarant’anni, tramandano tradizione, passione e socialità nel nostro territorio e che nel 2022 sono state iscritte nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio.

“Il Veneto ha una tradizione commerciale che si è espressa storicamente nei locali e nei mercati delle vie dei centri storici dei nostri paesi e città – ha precisato Marcato -. Da sempre gli esercizi commerciali, qualsiasi servizio offrano, sono il cuore pulsante delle comunità venete. Per questo è giusto riconoscere e valorizzare tutti coloro che, con il loro lavoro, il sacrificio o e anche solo con un sorriso quotidiano, sanno ancora dare ancora anima ai nostri centri, grandi e piccoli, essendo punti di riferimento prima di tutto umani. Un grazie ancora a tutti voi”.

All’elenco regionale possono iscriversi, presentando domanda ogni anno tra il 1 ed il 30 aprile, le attività commerciali con valore storico o artistico, nonché le altre attività, che operano da almeno 40 anni, previste dalla disciplina regionale definita in materia: ossia attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, mercati su aree pubbliche, attività artigianali con annessa attività di vendita, farmacie, nonché alberghi o locande nei quali vi sia somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Nel corso del 2022, le attività che hanno ottenuto il riconoscimento, come detto, sono state 176, così ripartite per provincia: 4 Belluno, 37 a Padova, 1 a Rovigo, 43 a Treviso, 42 a Venezia, 33 a Vicenza e 16 a Verona. Per quanto riguarda la tipologia di attività, si tratta di 82 attività commerciali al dettaglio (tra negozi di abbigliamento, calzature, alimentari, frutta e verdura, mercerie, gioiellerie/orologerie); 64 attività di somministrazione di alimenti e bevande: (divise tra ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e bar); 19 attività artigianali con vendita; 5 farmacie; 3 alberghi o locande con somministrazione di alimenti e bevande e 3 mercati su area pubblica.

Sono 43 i nuovi “luoghi storici” del commercio trevigiano inseriti nell’elenco del Veneto e premiati con una targa dall’assessore regionale Roberto Marcato. Cinque botteghe premiate a Treviso, per il resto della provincia non sfugge un nome noto della ristorazione come “Da Silvano” a San Martino di San Biagio. «I commercianti, per i nostri centri urbani, sono un prezioso patrimonio da salvaguardare e sostenere», il pensiero di Roberto Marcato, assessore regionale allo Sviluppo economico, «la Regione, negli ultimi anni, ha lavorato molto per supportare i piccoli esercenti, dando una mano a superare le criticità vissute anzitutto con la pandemia. Un grazie a tutti, con stima e riconoscimento, per il grande lavoro sociale svolto per la comunità: siete anima e cuore delle nostre piazze». All’elenco possono iscriversi, presentando domanda ogni anno nel mese di aprile, le attività commerciali con valore storico e artistico, che operano “sulla piazza” da almeno 40 anni. Ammesse attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, mercati su aree pubbliche, attività artigianali con annessa vendita, farmacie, alberghi, locande. Il riconoscimento, per il 2022, ha riguardato 176 botteghe venete: il numero più alto di attività insignite – 43 – nella Marca. I “luoghi storici”: il ristorante “L’Omo” di Asolo; bar “Roma” e “La dolceria” di Casale; fioreria “La Torre Flower” e tabaccheria “Non solo fumo” di Castelfranco; trattoria “Bocca della Serra” di Cavaso; farmacia “Magagnin” di Crocetta; negozio di alimentari “Stival Maria Stella” di Farra; ristorante “Boomerang” e trattoria “Vettorel” di Giavera; agricenter “Pistollato”, “Demo bar” e “Vinoteca” di Mogliano; panificio “Piovesan” di Monastier; ottica “Armando Frescura” e pasticceria “Elledi” di Montebelluna; macelleria “Favaro”, tabaccheria “Busi” e fioreria “Lucato” di Morgano; “Calzature Andreetta” di Orsago; ristorante “Al Mercato da Rosa e Gian”, edicola “Francy” di Ponzano e osteria “Varaschin” di Ponzano; tabaccheria “numero due” di Quinto; oreficeria e orologeria “Guerretta” di Roncade; minimercato “Polimarket” e ristorante “Da Silvano” di San Biagio; macelleria “Tonon” di Susegana; cartolibreria “Centro Contabile”, negozio di antiquariato “Giuseppe Vanzella”, oreficeria “De Rui”, ortofrutta “Ghedin”, fruttivendolo “Tasca” e osteria “Dalla Gigia” di Treviso; bar “Da Rebuli”, frutta e verdura “Agostinetto” e pasticceria “Villa dei cedri” di Valdobbiadene; trattoria “Corona d’Oro” di Vedelago; ristorante gelateria “All’angelo” di Volpago; trattorie “Al cacciatore” e “Sant’Antonio” di Zenson.