È stata presentata questa mattina la prima tranche (per il 2024) di “Treviso Sostenibile”, progetto a sostegno dello sviluppo economico di Treviso rivolto alle attività economiche con sede legale e operativa nel territorio comunale come piccole imprese, microimprese e liberi professionisti volto a favorire l’accesso al credito per ottenere liquidità a tassi agevolati e in tempi certi.
L’iniziativa nasce da un protocollo d’intesa siglato tra Comune di Treviso, Trevigianfidi
Società Cooperativa, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana Scarl, COFIDI Veneto e Fidimpresa & Turismo Veneto e rappresenta una misura di sostegno concreta mediante un contributo di 20.000 euro (che verrà poi replicato), capace di generare un potenziale massimo erogato dalla banca garantito per il 2024 di 400.000 euro.
I consorzi di garanzia s’impegneranno a garantire prestiti a medio termine (per investimenti) e a breve termine (liquidità e scorte), dando priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione alle attività ubicate in centro storico e nei quartieri. Il tutto con un’istruttoria semplificata e con tempi certi di erogazione del finanziamento.
Per ottenere il finanziamento si potranno infatti presentare ai consorzi di garanzia o agli istituti di credito soltanto la documentazione reddituale, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, dopo 30 giorni, della liquidità.
I gruppi bancari che hanno aderito alle condizioni poste dal protocollo sono Banca Prealpi SanBiagio, Banca della Marca, BCC Pordenonese e Monsile, CentroMarca Banca, Volksbank e Banca delle Terre Venete che potranno essere scelte dai richiedenti per l’erogazione del finanziamento.
“Treviso Sostenibile” va così a consolidare la proficua collaborazione con i consorzi di garanzia e gli istituti bancari che avevano già aderito alle iniziative Treviso Fund e Treviso 4 Change: i contributi riconosciuti ammontano infatti a 615.929,91 euro per il Treviso Fund 2020 e 2021 e Treviso 4 Change dal Comune di Treviso; 4.435.000,00 euro sono le garanzie rilasciate per complessive 232 imprese; 8.118.000 euro sono stati erogati dalle banche a fronte delle garanzie prestate.
«Treviso Sostenibile si ispira ai principi di sburocratizzazione ed efficienza», afferma il sindaco di Treviso Mario Conte. «Questa misura, nelle sue varie declinazioni, ha determinato un sostegno concreto per le nostre imprese e renderla strutturale e in più tranche rappresenta un segnale importante al mondo dell’impresa. Ringraziamo i Cofidi delle associazioni di categoria, gli Istituti di Credito Banca Prealpi SanBiagio, Banca della Marca, BCC Pordenonese e Monsile, CentroMarca Banca, Volksbank e Banca delle Terre Venete che hanno aderito a questo progetto e Confcommercio Treviso che è al nostro fianco nella promozione di questa opportunità con ricadute importanti nel territorio»
“Treviso Sostenibile” si suddivide in tre possibilità di intervento, a seconda che il finanziamento sia per liquidità, anticipo su fatture o scorte.
La tipologia A deriva dall’esperienza positiva del Treviso Fund e di Treviso 4 Change. Si tratta di un finanziamento per investimenti, da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 50 mila euro per le imprese e i liberi professionisti soci con sede o almeno una unità locale operativa nel territorio comunale di Treviso. La durata massima sarà di 72 mesi di cui almeno 24 mesi di preammortamento facoltativo. La Garanzia di confidi sarà almeno del 50% a prima richiesta in tutte le tipologie.
La tipologia B “a breve termine” prevede un massimo di 18 mesi di finanziamento per generare liquidità in conto corrente o tramite l’anticipazione fatture. La manovra è stata pensata per dare una risposta agli aumenti dei costi energetici e delle materie prime con una leva economica per finanziamenti a breve termine (entro i 12 mesi); questa misura genera una leva economica finale 1×20: 1000 euro di contributo economico comunale genera 20.000 euro di finanziamento garantito alle imprese.
La terza tipologia, sempre a breve termine (massimo 18 mesi) genera liquidità per finanziare l’acquisto di scorte, necessarie per non compromettere la produttività e l’operatività delle aziende locali. Anche in questo caso la leva economica finale è di 1 per 20.
«“Treviso Sostenibile” rappresenta la continuazione di un’importante percorso iniziato dall’Amministrazione, che ha contribuito a sostenere le imprese locali in un periodo di emergenza», sottolinea l’assessore alla Città Produttiva, Rosanna Vettoretti. «Il nuovo protocollo d’intesa, a sostegno dell’attività di garanzia dei Cofidi rivolta alle piccole imprese, microimprese e liberi professionisti, è stato denominato “sostenibile” proprio perché dà la priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione per attività ubicate in centro storico e nei quartieri».