Contributo ai soggetti in difficoltà a causa dell’emergenza Covid
Pubblicato
26 Aprile 2021
Tempo di lettura
2 minuti
Condividi
facebook linkedin

Il Comune di Treviso ha destinato l’importo assegnato dalla Regione Veneto al fondo Covid per sostenere i lavoratori in ambito culturale, turistico, sportivo e dello spettacolo. Pronto un bando specifico per accedere al fondo.

La Giunta comunale di Treviso ha approvato la destinazione del finanziamento regionale finalizzato all’inclusione e al reinserimento sociale e/o lavorativo R.I.A. VII al “Fondo di emergenza Covid-19”, il cui totale ammonta a 128.723 euro.

L’Amministrazione ha deciso di destinare la somma al “Fondo Covid” ed emettere un bando per accedere ai fondi specifici al fine di sostenere i soggetti che stanno vivendo una situazione di profondo disagio a causa della pandemia, con particolare attenzione ai lavoratori in ambito culturale, turistico, sportivo e dello spettacolo, anche se sconosciuti ai servizi sociali.

«Con questo avviso Treviso sperimenta una nuova formula per aiutare le famiglie che ad oggi non sono state supportate da misure nazionali», sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Gloria Tessarolo. «Non essendoci esperienze pregresse nel territorio abbiamo scelto di avviare una prima tranche di aiuti a favore di categorie specifiche, individuate sulla base di indicazioni regionali e con un ampio confronto con i comuni dell’ambito di Treviso e con la Camera di Commercio. L’intento è quello di rivolgersi ai cittadini che non si rivolgono al servizio sociale comunale ma che necessitano oggi di un supporto a carattere temporaneo per superare lo stato di crisi economica generato dalla pandemia. Se la misura si rivelerà efficace siamo pronti a replicarla allargando la platea. Ricordo che si tratta di un aiuto diretto alle persone, oggi la priorità è attivare misure per evitare alle famiglie lo scivolamento nella povertà».


COME FUNZIONA IL CONTRIBUTO
Più nel dettaglio, il contributo si propone di valorizzare coloro che abbiano anche figli minori a carico, l’affitto o il mutuo della prima casa da pagare, differenziando il contributo in tre fasce:

  • richiedente con figli minori a carico e anche affitto o mutuo in corso (800 euro);
  • richiedente rientrante in una sola delle fattispecie (600 euro);
  • richiedente che non rientri nei precedenti elementi di valorizzazione (500 euro).


Per consultare il bando e presentare la domanda clicca qui