Treviso Suona Jazz Festival 24 X Edizione – “Dieci anni di suoni e visioni” – dal 18 al 26 maggio Anteprima 30 aprile
Pubblicato
19 Aprile 2024
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Torna anche quest’anno la festa del jazz, e Treviso Suona Jazz Festival, manifestazione promossa da Urbano Contemporaneo ETS, in collaborazione con il Comune di Treviso e Provincia di Treviso, si ripresenta con un ricco programma, una varietà di stili, proposte, novità. 

Sono passati dieci anni, da quando proponemmo all’Amministrazione comunale di organizzare un jazz festival a Treviso. Da allora la manifestazione ha fatto molti passi in avanti, trovando nel perfetto connubio, tra musica jazz e luoghi d’arte, un format che fu innovativo per la città, e che ben presto è stato in grado di coinvolgere anche i luoghi all’aperto e le attività produttive, avendo nei suoi punti di forza la qualità, l’originalità, e il sapere fare rete con enti, aziende, mondo associativo.

“Dieci anni di suoni e visioni” racconta di un progetto che ha saputo rinnovarsi di anno in anno,  grazie a un lavoro di squadra con persone competenti e appassionate, mosse dal tentativo di creare qualcosa di significativo, che prima non c’era a Treviso, e che, senza presunzione, possiamo dire sia stato apprezzato dai tanti trevigiani e non, che frequentano i nostri concerti da tempo.

Anche quest’anno sono attesi concerti con musicisti di spicco del panorama nazionale ed internazionale, in esclusiva per la Regione del Veneto, ma al tempo stesso il festival diretto da Nicola Bortolanza conserva e rafforza l’attenzione verso le nuove generazioni e il mondo della didattica. Non mancano quindi workshop di formazione, oltre ad appuntamenti dedicati ai più piccoli, al cinema ed esposizioni d’arte, a conferma della multidisciplinarietà di una manifestazione sempre includente, in grado di stringere sinergie con Enti e mondo associativo.

Parallelamente ai concerti di prima serata trovano spazio gli eventi ad ingresso gratuito in centro città, con gli artisti del territorio e le proposte del jazz “al femminile”, perché l’idea di fondo è che il jazz debba essere un patrimonio condiviso, per ritrovarsi e ascoltare buona musica dal vivo insieme, nelle sale da concerto, ma anche nei locali, nelle strade, nelle piazze.

L’edizione del decennale viene inoltre arricchita da una nuova veste grafica, e da un’identità visiva rinnovata da Metodo Studio, Partner del festival, che spazia dal cartaceo al digitale, fino alla realizzazione di shopper e mug targate TSJF.

Guardandoci indietro scorgiamo un cammino a volte faticoso, senza dubbio entusiasmante. Organizzare il jazz festival della città di Treviso è stata una sfida, che è diventata una realtà anno dopo anno più forte e più ricca. Siamo felici di essere giunti alla decima edizione!

International Jazz Day

Si parte martedì 30 aprile presso l’Auditorium della Fondazione Benetton, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz promossa dall’Unesco. L’anteprima festivaliera coinvolge due musicisti di respiro internazionale come Gabriele Mirabassi, con il suo virtuoso clarinetto, e Roberto Taufic, brillante e versatile con la sua chitarra classica. Il duo presenta “Um Brasil diferente”, un mondo sonoro in cui si incontrano la musica colta e le tradizioni popolari del Brasile, e in cui la ricchezza della musica brasiliana è scandagliata in profondità con la rilettura di un repertorio di canzoni e brani di varie epoche. Il Brasile è da molti anni una fonte di ispirazione fertilissima per Mirabassi, ed è anche le terra di adozione per Taufic, che fin da piccolo visse in quel Paese prima di trasferirsi in Italia, assorbendo la molteplice stratificazione culturale che si riflette nella musica di questo emozionante progetto.

L’inaugurazione

Circa un mese più tardi, sabato 18 maggio, l’inaugurazione della decima edizione viene ospitata dal prestigioso centro Porsche Treviso, Main Partner di TSJF. Sarà un evento ad ingresso gratuito che coinvolge affermati musicisti del territorio, impegnati all’interno di una location davvero particolare, circondati da vetture iconiche, in un repertorio piacevolissimo che spazia dalla musica di ispirazione manouche allo swing anni 30. In questo organico acustico, in cui si avvicendano melodia e tensione ritmica, all’invenzione pittorica del clarinetto di Michele Uliana e del violino di Mattia Martorano, si intreccia la pulsazione incalzante della chitarra di Davide Palladin e del contrabbasso di Alessandro Turchet. Non mancherà un momento conviviale con un calice di Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG offerto da cantina Nino Franco, mentre il caffè espresso sarà offerto da Hausbrandt.

Direzione Artistica:

Nicola Bortolanza

Informazioni: http://www.trevisosuonajazz.it