Il progetto piccoli registi crescono, il cinema entra nelle scuole di Treviso
Pubblicato
6 Marzo 2023
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L’istituto Mazzotti, capofila di un progetto assieme ad altre tre scuole superiori di Treviso (Palladio, Da Vinci e Alberini), ha ottenuto un finanziamento da 100 mila euro, aggiudicandosi il bando “Cinema per la scuola” promosso dai Ministeri della Cultura e Istruzione. Un team di 80 studenti – del terzo e quarto anno, 20 per istituto – si cimenterà con il linguaggio cinematografico, tecniche del suono, fotografia. Un percorso extrascolastico, quindi pomeridiano. I fondi ministeriali serviranno pure all’acquisto di strumenti tecnologici, rafforzando i laboratori multimediali già esistenti. Il progetto abbraccerà l’anno scolastico corrente e il prossimo, con il clou atteso per dicembre: al cinema Edera, a Santa Maria del Rovere, saranno proiettati due cortometraggi prodotti dagli studenti. Cortometraggi da 10 minuti, che dovranno sviluppare il tema dell’adolescenza, dopo aver frequentato il programma didattico, circa 40 ore per studente. Le lezioni richiameranno nomi di spessore: oltre al regista Silvio Soldini, nove David di Donatello con “Pane e tulipani”, interverranno gli altri registi Andrea Segre e Antonio Padovan e il compositore Giuliano Taviani. Cuore pulsante dei laboratori saranno gli istituti Mazzotti e Palladio, le riprese per i corti verranno fatte anche al mattino.

Il progetto rientra tra le iniziative del CiPS (PIANO NAZIONALE CINEMA E IMMAGINI PER LA SCUOLA) promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le iniziative del Piano sono volte ad introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.

l’educazione all’immagine è arrivata sui banchi di scuola e il cinema e l’audiovisivo sono entrati a pieno titolo nel Piano dell’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado, non più e non solo in maniera strumentale, ma in quanto discipline specifiche in grado di contrastare l’analfabetismo iconico, di contribuire alla costruzione di una cultura audiovisiva comune e alla formazione di ambienti di apprendimento per competenze che pongano al centro gli studenti e le loro attuali esigenze culturali e formative, per arrivare alla formazione di un pubblico consapevole, favorire la comprensione critica del presente e capace di dialogare con la rivoluzione digitale in atto.

Ogni anno viene destinato a tale scopo il 3% del Fondo nazionale per il cinema e l’audiovisivo, pari a 12 milioni di euro.

Il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola prevede:

  • attività di formazione dei docenti che si pongono l’obiettivo di inserire nel sistema scolastico una nuova figura-obiettivo: l’operatore di educazione visiva;
  • l’emanazione di Bandi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado e agli operatori del settore per sostenere l’inserimento della didattica del cinema e dell’audiovisivo all’interno dei percorsi educativi, anche attraverso attività laboratoriali in collaborazione con i professionisti del settore, e per promuovere festival, rassegne e iniziative didattiche innovative, dedicate al mondo della scuola.
  • www.cinemaperlascuola.istruzione.it è la prima piattaforma web istituzionale, promossa dai due Ministeri dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo a scuola.
    Un unico grande contenitore di percorsi e strumenti didattici all’interno del quale le scuole e gli operatori del settore troveranno tutte le iniziative promosse dai due Ministeri nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola: opportunità, bandi, materiali didattici, materiali audio-video, i learning object, corsi di formazione e ogni altro strumento utile per avviare i percorsi di educazione visiva a scuola.