Dopo l’inaugurazione della grande area 29 della Cittadella della Salute, inizia ora la seconda fase: il raddoppio del campus universitario dell’ospedale – nell’area ex Vetrelco, zona via Polveriera – con la regia di Regione e Ulss 2 Marca trevigiana e nuovi alloggi per studenti, che verranno realizzati dal Comune di Treviso all’ex Caserma Salsa , all’Ex Eca (a Palazzo Moretti in piazza San Pio X) e da un privato in zona università.
Una Città universitaria – e con Ca’ Foscari e Padova i rapporti sono ottimi – deve dare servizi, garantire la vivibilità del contesto 24 ore su 24.
L’Usl della Marca ha comprato da un privato l’area che consente di unire l’ex Vetreco e l’ex deposito MOM in via Polveriera (valore dell’operazione 330.000 euro), definendo un’area complessiva di 11.492 mq da destinare al polo universitario. Il costo del progetto si aggira ad oltre 10 milioni di euro, con la realizzazione di un’aula magna da 400 posti, sei aule da 100 posti e altrettante da 80 posti, laboratori e mensa. La seconda fase vedrà il completamento della macroarea ospedaliera con la demolizione e la riqualificazione degli edifici esistenti da destinare a day hospital, day surgery e ambulatori .
Per quanto riguarda la realizzazione degli alloggi per gli studenti, il Comune di Treviso è già impegnato su tre fronti: la riqualificazione dell’ex caserma Salsa, la ristrutturazione dei locali dell’ex Eca (a Palazzo Moretti in piazza San Pio X) e da un privato in zona università.
I corsi di laurea in medicina e delle professioni sanitarie a Treviso e nella Marca arriveranno a oltre 1500 studenti così ripartiti:
- 500 per il corso di laurea in Medicina e chirurgia dell’Università di Padova nella sede di Treviso (oggi sono già 298).
- 350 per i corsi di professioni sanitarie, tra Treviso e Conegliano ( oggi 150 per il corso in infermieristica e 154 studenti in formazione nell’ambito della collaborazione con la Nostra Famiglia)
- 650 tirocinanti esterni a Cà Focello.
